Lun. Mag 6th, 2024

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Meteo: Aprile, la Primavera si annuncia Bizzarra, primi segnali già entro Pasqua. Vediamo la tendenza

Prime proiezioni per il mese di AprilePrime proiezioni per il mese di Aprile Un tempo decisamente poco affidabili e mero oggetto di studio e di interesse per curiosi e appassionati, le tendenze mensili o addirittura stagionali sono oggi diventate un valido strumento di prognosi scientifica, con decisivi contributi nella valutazione climatica a lungo termine.

Il mese di Aprile gioca spesso brutti scherzi sotto il profilo meteo, facendoci passare da un estremo all’altro, dal sole con i primi caldi di stagione, ai temporali, al fresco e addirittura alla neve. Una Primavera per certi versi bizzarra quindi, con continui sbalzi tipici di questa pazza e imprevedibile parte dell’anno. Secondo le ultime proiezioni a nostra disposizione già con l’avvio del nuovo mese un fronte freddo potrebbe investire l’Europa, Italia compresa, provocando un crollo delle temperature e una fase di maltempo con effetti poi che potrebbero ripercuotersi fino a Pasqua.

Analizzando la storia climatologica del nostro Paese ci accorgiamo che questa non sarebbe affatto una novità, anzi!

“Una rondine non fa primavera” dice il famoso detto e non potrebbe essere più vero. Affinché una stagione, qualunque essa sia, entri nel vivo della sua espressione occorre del tempo e qualche timido segnale non deve mai essere confuso con un suo inizio prorompente.

Ma andiamo con ordine.
Dopo una fase di caldo anomalo coincidente con la fine di Marzo, i primi giorni di aprile vedranno un primo colpo di scena, con la discesa di una massa d’aria molto fredda e instabile dal Polo Nord. Viste le temperature del nocciolo freddo in quota (circa -5°C alla quota di 1450 metri) si tratterà di una sfuriata dalle caratteristiche tardo invernali, in grado di provocare dei veri e propri scombussolamenti a livello atmosferico.

Ma quali sarebbero le conseguenze? Se tale tendenza dovesse essere confermata avremo un’Italia divisa in due: il Nord e le regioni centrali tirreniche sarebbero interessati dal passaggio di perturbazioni foriere di piogge (neve sulle montagne) e locali temporali a causa dei contrasti che si verrebbero a creare proprio nell’area di demarcazione tra il fronte freddo e la massa d’aria più mite e umida preesistente nella bassa troposfera. Il solo Sud beneficerebbe ancora del riparo offerto dallo scudo anticiclonico che garantirebbe sulle nostre regioni meridionali un tempo più stabile, soleggiato e a tratti pure molto caldo.
Questa situazione potrebbe caratterizzare il tempo indicativamente fino al termine della seconda decade di aprile (Pasqua, Domenica 17), a causa di un reiterato passaggio di fronti perturbati dall’Atlantico (questa volta anche al Sud) alternati da brevi rimonte anticicloniche. Ecco dunque che dovrebbero tornare le precipitazioni dopo un lungo periodo siccitoso che ha contraddistinto tutto l’inverno specie sulle regioni del Nord. Su questo, vista la distanza temporale ancora elevata, avremo modo di fornivi ulteriori dettagli nei prossimi aggiornamenti.
In questo contesto le temperature si manterrebbero nella media del periodo o temporaneamente anche sotto, soprattutto al Nord. Insomma, condizioni tipiche della Primavera.

Avvio di Aprile: possibile irruzione fredda dal Polo NordAvvio di Aprile: possibile irruzione fredda dal Polo Nord



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