Dom. Apr 28th, 2024

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I titoli del settore petrolifero restano sotto i riflettori. Buone performance per i titoli bancari. Progressi nell’ordine dell’1% per Telecom Italia TIM e Leonardo

mercato-azionario-crescitaI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee si consolidano in territorio positivo. Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades – ha segnalato che la posizione aggressiva del presidente della FED Jerome Powell per tenere a bada l’inflazione é stata accolta con favore dagli operatori. “Tuttavia, l’appiattimento delle curve dei rendimenti, che suggerisce crescenti timori di un rallentamento economico a lungo termine, associato alla mancanza di una chiara svolta nei colloqui diplomatici Ucraina-Russia a breve termine, segnala che la volatilità del mercato e le forti oscillazioni dei prezzi potrebbero non essere ancora finite“, ha avvertito l’esperto.

Alle 14.20 il FTSEMib era in rialzo dello 0,9% a 24.513 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 24.368 punti e un massimo di 24.580 punti. Alla stessa ora il FTSE Italia All Share guadagnava lo 0,85%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,36%) e per il FTSE Italia Star (+0,19%).

Il bitcoin ha toccato i 43.000 dollari (circa 39.000 euro).

Lo spread Btp-Bund oscilla tra i 150 e i 155 punti.

L’euro è tornato a 1,1 dollari.

 

I titoli del settore petrolifero restano sotto i riflettori, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza ad aprile 2022) si è riportato a 112 dollari al barile, dopo aver toccato un massimo a 115,01 dollari.

ENI guadagna l’1,54% a 13,296 euro.

 

Buone performance per i titoli del settore bancario.

IntesaSanpaolo e UniCredit guadagnano rispettivamente il 2,18% e il 2,02%.

 

Andamento positivo per Telecom Italia TIM (+1,09% a 0,2979 euro) e Leonardo (+0,64% a 9,076 euro). Le due società, insieme a Cassa Depositi e Prestiti (attraverso la controllata CDP Equity) e Sogei, hanno comunicato di aver presentato l’offerta finale per la realizzazione del Polo Strategico Nazionale nell’ambito della gara europea per l’affidamento, mediante un contratto di partenariato pubblico -privato, della progettazione, realizzazione e gestione di un’infrastruttura per l’erogazione di servizi cloud per la Pubblica Amministrazione. Inoltre, Leonardo ha comunicato che la controllata statunitense Leonardo DRS ha firmato un accordo vincolante per la vendita del business Global Enterprise Solutions (GES) a SES per un importo pari a 450 milioni di dollari. Dopo questa operazione Leonardo ha confermato la guidance 2022 relativa all’indebitamento netto, pari a circa 3,1 miliardi di euro.

 

In forte rialzo Poste Italiane (+2,42% a 10,36 euro), nel giorno in cui si riunirà il consiglio di amministrazione per l’esame dei risultati finanziari del 2021.


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