Dom. Apr 28th, 2024

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Hanno prevalso le vendite sui bancari. Telecom Italia TIM in decisa flessione, dopo il forte rialzo messo a segno nella seduta precedente. Forte volatilità sui petroliferi

mercato-azionario-negativoChiusura in rosso per i maggiori indici di Borsa Italiana e per le principali piazze finanziarie europee, con ribassi superiori al punto percentuale.

Il FTSEMib ha subito una flessione dell’1,1% a 25.021 punti, il minimo di giornata (massimo di 25.367 punti). Il FTSE Italia All Share ha perso l’1,18%. Performance peggiori per il FTSE Italia Mid Cap (-1,93%) e per il FTSE Italia Star (-1,77%). Nella seduta del 31 marzo 2022 il controvalore degli scambi è salito a 2,69 miliardi di euro, rispetto ai 2,68 miliardi di mercoledì.

Alle 17.35 il bitcoin era scivolato a 46.500 dollari (meno di 42.000 euro).

Lo spread Btp-Bund è rimasto sotto i 150 punti.

L’euro si è riportato a 1,11 dollari.

 

Hanno prevalso le vendite sui bancari.

Il Monte dei Paschi di Siena ha chiuso in ribasso del 2,3% a 0,9354 euro. L’istituto toscano ha comunicato che, in ottemperanza alle prescrizioni della Final SREP Decision ricevuta il 2 febbraio, ha inviato alla BCE il Capital Plan approvato dal consiglio di amministrazione. Il Capital Plan è sviluppato secondo ipotesi coerenti con quelle del Piano Strategico 2022-2026 approvato dal Monte dei Paschi di Siena il 17 dicembre 2021, anche per quel che concerne l’ammontare del sottostante aumento di capitale.

Performance peggiori per BancoBPM (-3,13%) e BPER Banca (-3,17%).

 

Prese di beneficio su Telecom Italia TIM, dopo il forte rialzo messo a segno nella seduta precedente; il titolo ha registrato un calo del 7,05% a 0,3335 euro, dopo uno stop per eccesso di ribasso. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore la compagnia telefonica starebbe studiando la possibilità di uno spin-off dell’infrastruttura di rete, con l’obiettivo di quotarla in Borsa.

 

Forte volatilità sui titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a maggio 2022) si è riportato a 103 dollari al barile.

ENI ha subito una flessione dello 0,66% a 13,294 euro.

Performance positiva, invece, per Saipem che ha guadagnato il 2,78% a 1,146 euro.

 

Generali ha chiuso in territorio positivo. Il titolo del Leone di Trieste è salito del 3,23%.

 

Al FTSEMib si segnalano anche i ribassi di Iveco Group (-5,56%) e NEXI (-4,28%).

 

Al segmento STAR spicca lo scivolone di Fine Foods & Pharmaceuticals NTM (-13,3% a 11,75 euro), dopo la diffusione dei risultati di bilancio del 2021.


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