Mar. Apr 30th, 2024

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 Per gli oligarchi russi la legge del contrappasso si consuma tra Biarritz e Londra. Da proprietari di lussuose abitazioni nei luoghi più ambiti del pianeta, oggi possono solo guardare impotenti le loro proprietà nelle immagini diffuse da social e siti internazionali, con la bandiera dell’Ucraina che sventola dal terrazzo.
    A Biarritz due attivisti russi sono penetrati nella meravigliosa villa vista mare, otto camere da letto, di proprietà dell’ex genero di Vladimir Putin. I due hanno detto di aver cambiato le serrature e di voler offrire la proprietà ai rifugiati ucraini in fuga dalla guerra. Intanto ha fatto il giro del mondo l’immagine di uno di loro che dall’ampio terrazzo dell’abitazione nel resort di Alta Mira srotola al vento la bandiera dell’Ucraina.
    A Londra la trama è la stessa: un gruppo di dimostranti ha fatto irruzione e occupato l’ edificio di pietra color crema, con una porta d’ingresso nera e pilastri, di proprietà del miliardario russo Oleg Deripaska, 54 anni, fondatore del gigante dell’alluminio Rusal. La villa, a Belgrave Square, nel centro di Londra, è stata sottratta alla disponibilità dell’oligarca dopo l’invasione dell’Ucraina, così come gli altri suoi beni in Gran Bretagna nell’ambito delle sanzioni anti-russe la scorsa settimana. Deripaska è tra i sette oligarchi russi colpiti dalle sanzioni del governo britannico nei giorni scorsi. La zona di Belgrave Square è stata ribattezzata ‘quartiere degli oligarchi’ dopo che diversi miliardari russi hanno acquistato proprietà a due passi da Buckingham Palace.
    Twitter ha pubblicato una fotografia in cui si vede la bandiera giallo-azzurra dell’Ucraina a una finestra e uno striscione con la scritta “questa proprietà è stata liberata”.
    I cinque occupanti abusivi dell’edificio, di cui due dell’Europa dell’Est, in un messaggio al proprietario russo hanno detto: “Voi occupate l’Ucraina, noi occupiamo voi”. Gli attivisti sono riusciti a introdursi nell’edificio durante la notte e hanno dichiarato che il “palazzo servirà come centro di supporto per i rifugiati, per gli ucraini e le persone di tutte le nazioni ed etnie” Gli squatter hanno chiarito che non lasceranno la proprietà volontariamente e hanno pianificato di barricarsi dentro se la polizia o gli ufficiali giudiziari cercheranno di mandarli via.
    Questa non è la prima volta che gli squatter occupano la villa di un oligarca a Londra. Nel 2017, un gruppo si era impadronito della villa di Andrey Goncharenko, nella vicina Eaton Square.
   

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