Ven. Mag 3rd, 2024

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La donna uccisa, fatta a pezzi e gettata in dei sacchi neri a Paline di Borno (Brescia) è l’attrice porno Charlotte Angie. BresciaToday spiega come siano stati i disegni e le scritte tatuate sul corpo della ragazza a permettere ai carabinieri di Breno di risalire alla sua identità. Era anche per questa ragione che gli inquirenti avevano diffuso l’elenco di tutti i tatuaggi ritrovati sulle parti ‘intatte’ del cadavere della vittima, con la speranza che qualcuno fornisse una qualche pista.

Il corpo di Charlotte Angie era stato rinvenuto all’interno di quattro sacchi dell’immondizia e, fin dai primi giorni, la donna era stata descritta come alta circa 160 cm, peso 50/55 kg, capelli scuri, unghie delle mani e dei piedi particolarmente curate con l’applicazione di uno smalto di colore violetto con glitter argentati. E poi, appunto, quel lungo elenco di tatuaggi o parti di tatuaggi riconosciuti sul suo corpo: “Step by step” sulla caviglia destra, “wanderlust” sulla clavicola destra, “elegance is the” sulla schiena lato destro, una porzione di disegno sul gomito sinistro, “be brave” sul gomito sinistro, “fly” sul polso destro, una “V” rovesciata sulla coscia destra, “VV” rovesciate sulla coscia sinistra, “te” sul dorso della mano sinistra, tracce tatuaggi sulle dita della mano destra e un grande disegno maculato sul gluteo destro.

Disegni e scritte che hanno permesso a qualcuno – un fan – di collegare Charlotte al cadavere ritrovato in quelle condizioni pietose da un cittadino di Paline domenica 20 marzo. Ora le indagini, coordinate dalla pm Lorena Ghibaudo della Procura di Brescia, hanno un elemento fondamentale – una vittima – per cercare di trovare il killer o i killer della donna. I militari di Breno, guidati da Filiberto Rosano, procedono per omicidio e occultamento di cadavere. Di Charlotte non si avevano tracce da inizio mese. 

Chi era Charlotte Angie e l’omicidio

Milanese, Charlotte Angie aveva 26 anni era per metà italiana e per metà olandese. Viveva in Italia ma da quando si era affacciata nel mondo della pornografia aveva iniziato a girare anche all’estero. Come ebbe modo di confermare in diverse interviste, tutto era iniziato in modo casalingo durante la pandemia del covid 19: caricava i suoi video su Onlyfans e poi è arrivata la notorietà, e quindi il mondo professionistico.

Prima di guadagnare con i contenuti hard, faceva la commessa ma con i continui lockdown si era dovuta arrangiare e trovare una nuova strada. Oltre ai porno, la 26enne si esibiva anche dal vivo: al Luxy Club Milano avrebbe dovuto tenere il suo ultimo spettacolo, durante il Luxy Erotik Festival 2, da venerdì 11 a domenica 13 marzo, ma Charlotte Angie non si è presentata.

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