Ven. Mag 17th, 2024

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Non riesce l’impresa alla Juventus Women. Dopo la vittoria dell’andata per 2-1 il cammino delle bianconere si ferma a Lione dove le padrone di casa vincono per 3-1 e accedono alla semifinale dove troveranno le connazionali del Paris Saint-Germain.

LIONE SUBITO ALL’ATTACCO – ILe padrone di casa partono subito con il piede sull’acceleratore e nei primi quattro minuti creano due occasioni d’oro sprecate prima da Hegerberg, che calcia a lato ma in fuorigioco, e poi da Macario che si fa chiudere lo specchio dall’ex Peyraud-Magnin. Le bianconere stringono i denti e pian piano cercano di riorganizzarsi e reagire sfruttando qualche spazio lasciato dalle lionesi e da una difesa ancora non perfetta. L’occasione migliore capita al 22° con Hurtig che viene servita all’altezza del dischetto da Bonansea, ma il tiro della svedese viene murato da un’avversaria che salva un gol praticamente fatto.

UNO-DUE LIONE – Alla mezz’ora però cambia tutto con il Lione che ribalta il risultato dell’andata nel giro di tre minuti: al 32° azione insistita delle padrone di casa che si conclude con un cross profondo di Bacha e l’incornata vincente di Hegerberg, bravissima a muoversi alle spalle della difesa eludendo la marcatura per poi battere da due passi Peyraud-Magnin. Al 35° arriva il raddoppio ancora di testa con Malard questa volta che sbuca alle spalle di una non impeccabile Lenzini su un cross dalla sinistra e schiaccia di testa alle spalle del portiere bianconero.

ASSEDIO FRANCESE – Nella ripresa è sempre la squadra di casa a spingere cercando il gol della tranquillità contro una Juventus che come nel finale di primo tempo non riesce a reagire e appare imbambolata. Si susseguono così le occasioni, non sfruttate, per il Lione che va vicino al tris con Mbock Mbathy, murata in corner, e Bacha che impegna proprio dall’angolo il portiere bianconero. Al 62° è Macario che dal limite scocca il diagonale che Peyraud-Magnin disinnesca in angolo, mentre due minuti dopo Renard non arriva per un soffio su una torre di Hegerberg sugli sviluppi dell’ennesimo corner.

ARRIVA IL TRIS – Il gol è nell’aria e arriva quando mancano meno di venti minuti alla fine: azione sulla sinistra con Horan che lancia Cascarino, palla al centro per Macario che la controlla perfettamente, salta Gama con una piroletta e batte da due passi Peyraud-Magnin. La Juve praticamente non c’è più e rischia la goleada con il portiere bianconero che all’81° d’istinto, e di piede, evita il poker delle lionesi su una punizione deviata da Henry.

STASKOVA PROVA A RIAPRIRLA – Quando tutto sembra finito è la neo entrata Staskova a riaccendere le speranze con un colpo di testa dalla neo entrata Staskova su corner di Cernoia: ottima l’esecuzione della ceca che supera in duello una calciatrice come Renard e angola dove Endler non può arrivare. Un gol che rende meno amara l’eliminazione, ma non riesce a dare la scossa per l’assalto finale.

Tabellino:

LIONE (4-3-3): Endler 6; Mbock Bathy 6,5 (dal 75’ Cayman 6), Buchanan 6,5, Renard 6, Bacha 7; Horan 6,5, Egurrola 5,5 (dal 45’ Henry 6), Macario 7 (dal 85’ Gunnarsdottir SV); Cascarino 7, Hegerberg 7, Malard 6,5.A disposizione: Bouhaddi, Holmgren, Morroni, Marozsan, Sombath, Laurent, Benyahia, Sylla. Allenatore: Sonia Bompastor 6,5. 

JUVENTUS WOMEN (4-3-3): Peyraud-Magnin 6,5; Lenzini 5 (dal 69’ Lundorf 5,5), Gama 5, Sembrant 5,5, Boattin 5 (dal 79’ Nilden sv); Rosucci 5,5, Pedersen 5, Cernoia 6; Bonansea 5,5 (dal 69’ Caruso 5), Girelli 5 (dal 79’ Staskova 6,5), Hurtig 4,5 (dal 60’ Bonfanini 6).  A disposizione: Aprile, Forcinella, Panzeri, Hyyrynen, Grosso, Zamanian. Allenatore: Joe Montemurro 5. 

Arbitro: Riem Hussein (GER)

Marcatrici: 32’ Hegerberg (L), 35’ Malard (L), 72’ Macario (L), 83’ Staskova (J), 90’+3′ Hegerberg (L), 90’+3′ Gama (J)

Ammonite: 17’ Girelli (J) 45’ Egurrola (L), 71’ Horan (L), 81’ Lundorf (J)



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